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Franco Angeli
2022

Chi ha il potere di definire la vulnerabilità, cosa è la cura materna, quali sono i segnali di disagio e i modi di affrontarlo? Sulla traccia di questi interrogativi un gruppo composto da assistenti sociali, educatrici e mediatrici, accademiche ed attiviste di tre Paesi europei (Italia, Romania, Spagna) ha condiviso un percorso di ricerca a partire da sé.

Esplorare l’esperienza soggettiva ha nutrito prese di coscienza e forme di comprensione auto/critiche degli orizzonti culturali, disciplinari e istituzionali che orientano il proprio agire quotidiano. La circolarità dei saperi esperienziali e professionali, favorita dalla pratica della narrazione orale e scritta, fa emergere le crepe dei modelli sociali di intensive parenting, aprendo a visioni decoloniali di maternità allargate e ad un pensiero che sa sostare nelle contraddizioni più profonde.

Il libro si rivolge a chi lavora nei servizi sociali, educativi, consultori familiari, comunità alloggio, centri antiviolenza, tutela dei minori e a coloro che si formano alle professioni di cura in ambito sanitario, socio-educativo e giuridico.

Presentazione del libro 22 marzo ore 17
Biblioteca Civica, Sala Farinati

Verona

Il gruppo di ricerca si è composto negli ultimi dieci anni grazie ad incontri in momenti e luoghi diversi.

Abbiamo messo in comune le relazioni da cui ognuna e ognuno ha maggiormente imparato: il laboratorio si è fatto man mano, spostandoci per conoscerci e raggiungerci, mossi dall’amicizia e dallo spirito di ricerca.

Nel corso del tempo ci ha tenuto insieme la condivisione del quotidiano, di momenti di formazione, convegni, sperimentazioni didattiche, passaggi di vita.

No one is a stranger anywhere – Nessuno è straniero da nessuna parte (VIDEO)
Sandra Faith Erhabor

Diario di bordo

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